Il tema della sostenibilità interessa trasversalmente ogni settore, così come ogni gesto della nostra quotidianità.
Cosa significa essere sostenibili?
Vuol dire mantenere un approccio quotidiano che evita gli sprechi, che considera l’eventuale danno ambientale legato ad una pratica sbagliata, che applica un concreto cambiamento virtuoso a favore della società e del pianeta.
“Non pretendiamo che le cose cambino se continuiamo a fare nello stesso modo”, diceva lo scienziato di fama mondiale Albert Eistein. Per questo motivo sono necessarie soluzioni concrete e innovative, affinchè comportamenti dannosi e inquinanti per l’ambiente e per l’uomo diventino invece abitudini virtuose, volte a riciclo e alla reale adesione alla sostenibilità.
Innovazione e sostenibilità: nuovi modi di praticare il delivery
Oggi, tramite smartphone e altri dispositivi tecnologici, abbiamo accesso ad infinite opportunità che garantiscono servizi rapidi e soddisfacenti.
Fra questi, in particolare nel periodo pandemico, sono cresciute le app che promuovono il delivery e il take away: viene data la possibilità di ordinare cibo, da consumare a casa o dove si vuole.
Un’innovazione che, in Italia, è cresciuta moltissimo, sposando l’abitudine crescente di numerosi cittadini che consumano i pasti sempre di più fuori casa, causando però un numero altissimo e insostenibile di packaging usa e getta tra materiale di plastica e compostabile.
Se la comodità del servizio è un plus a cui moltissime persone non sono più disposte a rinunciare, ciò rappresenta un enorme danno in termini di spreco alimentare e inquinamento ambientale. Come si adotta dunque quello che viene definito lo Zero Food Waste? Come si può scegliere un packaging riutilizzabile e sostenibile?
Sostenibilità e circolarità: la soluzione di Around
Around è la risposta alla domanda di cibo da asporto in maniera sostenibile: viene infatti offerto un contenitore ecosostenibile e riutilizzabile, dotato di un QR code collegato all’app Aroundrs, scaricabile gratuitamente. Questi contenitori possono essere noleggiati dal consumatore in modo completamente gratuito al momento dell’asporto o delivery e restituiti al ristorante entro un massimo di 7 giorni.
Around incarna una mission green e innovativa, e lo fa attraverso un gesto che può contribuire alla salvaguardia del pianeta. Di fatto una volta utilizzati e lavati, i contenitori Around devono essere restituiti presso i ristoranti del network, affinchè possano essere sanificati e riutilizzati per altri asporti e delivery.
“Riutilizzo, sostenibilità e circolarità. Proprio come dice il nostro slogan “Zero Waste Lifestyle”, il nostro obiettivo è incoraggiare e ispirare le persone a condurre uno stile di vita più sostenibile e circolare”, afferma Daniele Cagnazzo, Cmo di Around che, insieme agli altri due co-founder Giulia Zanatta e Alberto Garuccio, lavorano per offrire una soluzione green ampiamente diffusa e scalabile.
Ma non è tutto. Oltre ai contenitori, tramite l’app Aroundrs, è possibile prevenire gli sprechi alimentari tramite la funzione Zero Food Waste, dove è possibile acquistare il cibo invenduto a fine giornata dei ristoranti ad un prezzo vantaggioso. Si tratta di un processo semplice e immediato, che risulta però indispensabile al fine di ridurre gli sprechi quotidiani nei servizi di ristorazione e non.
Techinn supporta l’innovazione sostenibile. Sposando i valori e le ambizioni del progetto Aroundrs, ha fornito i propri servizi partendo dalla raccolta del capitale iniziale: ha infatti provveduto alla stesura e presentazione della proposta, grazie alla quale Aroundrs ha ricevuto un finanziamento da parte della Regione Toscana per l’avvio di startup innovative.
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