Le aziende si stanno rapidamente adeguando alle mutevoli esigenze dei loro dipendenti, clienti e fornitori.
Le società leader nei loro settori stanno rivolgendo la loro attenzione al futuro, ad un periodo di ripresa economica imprevedibile e che porterà con sé nuove minacce ma anche molte opportunità competitive.
Ciò che segue non sarà un ritorno alle pratiche commerciali pre-COVID, ma più probabilmente una nuova realtà ed una nuova normalità caratterizzata da nuove pratiche di consumo e nuovi valori, come l’aumento della domanda di pratiche commerciali responsabili.
Le grandi imprese vedono questa ripresa come il momento per accelerare e come un’opportunità per sviluppare nuove competenze, come la digitalizzazione e l’automazione attraverso anche un maggior utilizzo del commercio online. Allo stesso tempo stanno rivalutando anche il modo in cui avvenivano le relazioni con i propri clienti e come i canali digitali possono essere utilizzati per supportare la continuità aziendale attraverso la crisi e oltre.
La crisi sta cambiando radicalmente il modo in cui i consumatori acquistano e sta accelerando immensi cambiamenti strutturali nel settore dei beni di consumi e le grandi imprese si stanno adattando soprattutto attraverso un ripensamento della comunicazione. Una accelerazione del commercio digitale sia attraverso l’espansione di vecchie offerte sia attraverso la loro creazione che sta costringendo le imprese a reinventare le proprie strategie digitali per cogliere nuove opportunità di mercato e nuovi segmenti di clienti digitali.
La ripresa è una grande sfida ma anche la più grande opportunità di ricostruire un futuro migliore rispetto al passato di cui la sostenibilità deve essere l’asse portante.
Nell’ottica di una ripartenza e di successo futuro e duraturo per l’azienda, è quindi sempre più necessario un approccio di Csr: servirsene come di un motore, come premessa ineludibile nella determinazione delle strategie imprenditoriali. Solo così le aziende potranno modellare la propria strategia e operatività per affrontare il cambiamento, rispondendo alle aspettative e ai bisogni di tutti gli stakeholder, accrescendo al contempo la competitività e preservando la redditività.
I nuovi scenari obbligano le aziende a superare il “business as usual” e a favorire lo sviluppo di rapporti trasparenti con le istituzioni nell’ottica dell’integrazione tra pubblico e privato, i propri stakeholder e le comunità di riferimento e i territori attraverso un dialogo continuo.